Diritto di accesso ai documenti condominiali da parte del condomino: modalità di visione e limiti di legge

Ogni condomino ha il diritto di accedere, secondo le modalità prescritte dal codice civile e dalla giurisprudenza, alle copie dei documenti condominiali

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3 risposte a “Diritto di accesso ai documenti condominiali da parte del condomino: modalità di visione e limiti di legge”

  1. in qualità di conduttore ho chiesto all’amministratore copia di alcune fatture inserite nel consuntivo dell’anno appena concluso. Mi ha inviato via mail copie scansionate ma ha emesso una fattura nei miei confronti comprendente sia il compenso per l’attività di produzione documentazione condominiale sia per la copiatura dei singoli fogli (0,40 euro a foglio). chiedo se è legittimo chiedere questo compenso o se questa prestazione rientra nel compenso già erogato annualmente all’amministratore

    1. Buongiorno
      in merito al suo quesito, premesso che è un diritto dei condomini prendere visione della documentazione condominiale, l’attività di produzione della documentazione è inserita nel compenso dell’amministratore. Discorso differente sulle copie/scansioni che vengono richieste dall’interessato. Buona cosa è invitare a recarsi presso lo studio, previo appuntamento, e prendere visione della documentazione senza alcun onere indicando in tale comunicazione, qualora venissero chieste delle copie, il loro costo di produzione.
      Nel caso specifico la voce di spesa personale a suo carico dovrebbe essere soltanto quella relativa alle copie e non l’attività di ricerca e/o preparazione delle stesse.

      1. purtroppo l’amministratore non ci ha invitato al suo studio ed ha emesso la stessa fattura anche agli altri conduttori che hanno fatto la stessa richiesta della documentazione.
        Inoltre le chiedo se è responsabilità dell’amministratore l’affido di un servizio di pulizia giardino senza aver richiesto un preventivo. Mi spiego meglio: vista l’inerzia del precedente fornitore di servizio di pulizia giardino, l’amministratore ha incaricato un’altra impresa la quale ha fatturato per un solo intervento una somma pari a 5 volte quella del precedente fornitore e nonostante questa sia stata contestata in sede di assemblea da alcuni proprietari lui l’ha inserita nel prospetto di spesa dell’anno appena concluso ripartendola tra i conduttori degli appartamenti. Ha tuttavia ammesso l’eccessiva onerosità contrattando con il fornitore un successivo intervento gratuito ma a nostro avviso dovrebbero essere almeno 4 gli interventi. é giusto che pagare questa fattura oppure è responsabilità dell’amministratore non aver richiesto il preventivo?
        infine so che le spese di c/c bancario, quelle dell’onorario dell’amministratore e della assicurazione dell’immobile dovrebbero essere interamente a carico del proprietario ma lui le ha ripartite in uguale misura e addebitando totalmente anche i depositi cauzioni della fornitura di servizio di energia condominiale tra le spese ordinarie quindi in capo interamente ai conduttori degli appartamenti.
        grazie

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